Anche per il 2024 il Museo degli Innocenti si conferma “Museo di rilevanza regionale” e, per la prima volta, si posiziona al primo posto nella graduatoria di merito relativa al bando della Regione Toscana per l’erogazione del contributo economico a sostegno dei musei ed ecomusei accreditati.
Per l’annualità 2024 le risorse complessive messe a disposizione dalla Regione Toscana ammontano a 1,2 milioni di euro e saranno distribuite ai 109 musei accreditati in base alla graduatoria di merito redatta prendono in considerazione elementi quali organizzazione, offerta cultuale, servizi, accessibilità e utenti. In particolare, per l’assegnazione del punteggio sono considerate: dotazioni fisse e strutture per attività scientifico-didattiche, di documentazione e studio; servizi di accoglienza, essenziali e accessori; apertura al pubblico; attività educative, visite guidate per scuola e università; attività educative extrascolastiche; numero eventi e numero utenti per mostre ed esposizioni; pubblicazioni, cataloghi, ricerche e studi scientifici.
Inaugurato nella sua nuova veste nel 2016, il Museo degli Innocenti risponde alla finalità di rendere fruibile e accessibile il patrimonio unico nel suo genere detenuto dall’Istituto di piazza Santissima Annunziata. Dal 2018 è accreditato come museo di rilevanza regionale. Negli ultimi anni il Museo ha registrato una crescita costante di interesse e presenze grazie all’impegno volto ad aumentare e differenziare l’offerta artistica e culturale: da una parte le mostre di approfondimento e ricerca che valorizzano la storia e il ruolo dell’Istituto degli Innocenti nei secoli, come l’esposizione permanente dedicata ai “segnali” che viene aggiornata ogni sei mesi; e dall’altra le rassegne a carattere temporaneo rivolte a un pubblico più vasto ed eterogeneo.
Negli ultimi anni il Museo si èanche impegnato sul fronte dell’accessibilità, garantendo oggi un’apertura sette giorni su sette, e su quello delle attività collaterali grazie alla sua sezione educativa “La Bottega dei ragazzi”. Superata la fase della pandemia, i visitatori sono costantemente in crescita e hanno superato di gran lunga anche quelli dell’anno di apertura del nuovo allestimento museale: sono passati dai 55mila del 2019 agli oltre 130mila nel 2023.